Giovanni Biadene (1869-1948) nato ad Asolo e laureato in ingegneria arrivò giovanissimo al giornalismo, già sui banchi universitari, assumendo la direzione de “Lo studente di Padova”. Approdato a Milano collaborò con “La Sera”, “Il Tempo”, e “L’illustrazione italiana” di cui divenne per anni l’illustratore della prima pagina. Trasferitosi a Roma lavorò al “Don Chisciotte” e dal 1907 a Genova come redattore de “Il Secolo XIX”. E’ stato tra i fondatori della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e nominato sin dal 1908 Segretario Generale, carica che abbandonò nel 1925 a seguito della conquista della Federazione da parte del fascismo. Riprese il ruolo di Segretario della Fnsi nel 1944.
Nominato Commissario dell’Inpgi dopo il 25 luglio del ’43 abbandonò tale carica dopo l’8 settembre per riprenderla a giugno del ’44 dopo la liberazione di Roma. Il Fondo Biadene, versato alla Fondazione dal nipote Gian Giacomo Biadene si compone di un diario manoscritto relativo al 1944, di documenti e carteggi relativi al periodo 1907-1948 e di un archivio fotografico di particolare rilevanza, in cui è inclusa la foto di gruppo dei partecipanti al congresso di fondazione della Federazione della Stampa nel 1908. Il Fondo è in fase di catalogazione.