Bruno Tucci – Edizioni All Around
Il mondo del giornalismo ha subìto una rivoluzione copernicana. In che modo e perché è avvenuta una simile metamorfosi? A questi interrogativi risponde Bruno Tucci, raccontando i suoi oltre 65 anni di professione prima come cronista, poi come inviato del “Corriere della Sera”. Prima degli anni Ottanta i telefonini erano una chimera, si andava avanti con i gettoni che rischiavano sempre di finire. Gli articoli di chi partiva come inviato venivano dettati a uno stenografo, in tipografia i titoli venivano fatti a mano dagli operai e si impaginava in un modo che oggi sarebbe difficile spiegare. E’ una storia che non si deve dimenticare se si vuole fare un paragone tra allora e adesso. Ora la musica è totalmente diversa: la tecnologia ha stravolto l’informazione. I twitter e i facebook dilagano e spesso le notizie finiscono nelle mani di incompetenti.