Nell’ambito La Fondazione di studi sul giornalismo intitolata a Paolo Murialdi, fondata nel 2015 e costituita dai quattro enti della categoria giornalistica (Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani Angiolo Berti e Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani) è la casa della memoria del giornalismo italiano. Si avvale di una biblioteca di oltre 15.000 volumi (di cui oltre 400 testate, spente e in corso) specializzata sulle tematiche del giornalismo e della storia contemporanea. Sono stati versati alla Fondazione Murialdi i libri, le carte e gli archivi personali di Cristina Alicata, Paola Balbo, Gianluigi Capurso, Giuseppe Cerbone, Giovanni Brauzzi, Viviana D’Isa, Rita Di Giovacchino, Antonio Duva, Dario Fidora, Pier Luigi Roesler Franz, Massimo Giacomini, Giuseppe Giulietti, Stefano Lepri, Beppe Lopez, Giuseppe Marchetti Tricamo, Margherita Martelli, Giuseppe Mennella, Cesare Protettì, Giovanni Rossi, Franco Faraone, Enrico Serventi Longhi, Giancarlo Tartaglia, Giulio Tartaglia, Lucia Visca, fondo Unione Nazionale Cronisti Italiani, fondo Federazione Nazionale della Stampa Italiana, fondo Sindacato Cronisti Romani, fondo Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, fondo Vittore Fiore, fondo Angiolo Berti, fondo Piero Passetti, fondo Francesco Paoloni, fondo Giovanni Biadene, fondo Michele Campione, fondo Giovanni Rossi, fondo Etrio Fidora, fondo Pino Nano, fondo Carmelo Occhino, fondo Michele Abbate, fondo Maurizio Blasi, fondo Ilaria Alpi. La Fondazione Murialdi svolge anche una intensa attività di ricerca mediante la pubblicazione di volumi e l’organizzazione di convegni e seminari di studi non soltanto sul passato ma anche sulle problematiche attuali del giornalismo italiano.
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