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L’emeroteca della Fondazione è costituita da un nutrito numero di periodici, spenti e in vita, che riguardano le strutture organizzative della categoria e in particolare le tematiche sul giornalismo. Il nucleo iniziale è costituito dalle collezioni dell’Associazione della Stampa Periodica Italiana (ASPI), che rappresentano una preziosa rarità e vanno dalla Deutsche Illustrirte Zeitung (1884-1887) al Don Chisciotte (1893-1899), alla Illustracion Espanola Americana (1902-1915), al Mercure de France (1907-1925), ecc., cui si sono aggiunte le collezioni delle testate in possesso dei quattro enti istitutivi nonché le donazioni pervenute da altre istituzioni o soggetti privati.
Particolare interesse riveste il Fondo di riviste, relative alle annualità 1950-1960, inerenti la previdenza sociale, l’assistenza medica, gli studi socio-sanitari, i problemi statistici, demografici ed economici. Questo specifico Fondo era stato a suo tempo donato all’Inpgi da Leonardo Paloscia, giornalista professionista, esperto di problemi previdenziali e assistenziali, che dell’Inpgi era stato direttore generale e commissario.
L’emeroteca della Fondazione contiene, tra l’altro, le collezioni integrali dei periodici che nel corso degli anni sono stati pubblicati come organi ufficiali della Federazione della Stampa, delle singole associazioni regionali, dell’Inpgi, dell’Ordine professionale e della Casagit.
L’Emeroteca è integrata dalle testate contenute nei fondi archivistici di Francesco Paoloni e di Angiolo Berti.